Venerdì 2 dicembre si è tenuta a Ponte San Pietro una serata di approfondimento sul tema della Pace, del disarmo nucleare e della campagna Italia Ripensaci.
L’incontro, promosso dal Distretto di Economia Sociale e Solidale della bergamasca in collaborazione con Rete Pace Bergamo e gli Enti locali bergamaschi e bresciani per la pace ha avuto come ospiti Francesco Vignarca, coordinatore campagne della Rete Italiana Pace e Disarmo, Agostino Zanotti, vice presidente del Coordinamento degli enti locali bresciani per la pace e la cooperazione internazionale, Aldo Lazzari, responsabile Young Caritas Bergamo e portavoce della Rete Pace Bergamo e Davide Marzagalli, di Banca Etica e socio fondatore del Dess BG.
Dopo alcune riflessioni per introdurre la serata, a cura di Marzia Marchesi, assessora di Bergamo con delega alla Pace e presidente degli Enti locali bergamaschi per la Pace, la moderatrice Silvia Rapizza ha dato la parola a Francesco Vignarca, il quale ha ben illustrato le tappe principali della campagna per la messa al bando delle armi nucleari (ricordando anche il Nobel per la Pace che la Campagna ha ricevuto nel 2017), e il lungo percorso di mobilitazione della società civile internazionale che si è concluso con successo, con l’approvazione presso le Nazioni Unite del Trattato per la proibizione delle armi nucleari e successivamente con l’entrata in vigore dello stesso il 22 gennaio 2021, dopo il necessario raggiungimento della 50esima ratifica degli Stati nazionali.
Si tratta del primo trattato internazionale legalmente vincolante per la completa proibizione delle armi nucleari, che ne rende illegali non solo l’uso o la minaccia d’uso, ma anche la produzione, il commercio e l’immagazzinamento. Vignarca ha quindi descritto la Campagna “Italia Ripensaci”, tutt’ora in essere, volta a spingere il governo italiano, che non ha ratificato il trattato, a tornare sui suoi passi.
Agostino Zanotti è entrato proprio nel merito del ruolo che le amministrazioni locali possono giocare per far anche solo conoscere, promuovere e possibilmente sostenere questa campagna, attraverso specifiche mozioni dei consigli comunali.
L’intervento di Aldo Lazzari si è invece focalizzato sulle azioni promosse nei territori dalla Rete Pace Bergamo, su come la rete declina il valore della pace in queste azioni. Lazzari è anche entrato nel dettaglio dell’iniziativa “Bergamo Brescia in Cammino”, la marcia per la pace che si terrà il 7 maggio 2023, anno di Bergamo Brescia Capitali della Cultura, che nell’intenzione dei promotori dovrà essere anche e soprattutto una cultura di pace.
La serata si è chiusa con due brevi interventi. Davide Marzagalli ha introdotto il tema di una finanza che può essere al servizio di un’economia di pace e di giustizia, tema che sarà trattato in un prossimo appuntamento, organizzato in collaborazione con Banca Etica; Matteo Rossi, presidente del Distretto di Economia Sociale e Solidale della bergamasca, ha concluso i lavori della serata con i ringraziamenti ai partecipanti e ricordando i numerosi appuntamenti delle prossime settimane e mesi per dare senso e concretezza alla marcia del 7 maggio 2023.
Guarda la registrazione dell’evento sulla pagina Facebook del DessBg