Il progetto

Il Distretto di Economia Sociale e Solidale della bergamasca (Dess Bg) è un’associazione che opera per essere la casa dell’Economia Sociale e Solidale bergamasca, per darle voce, forza e rappresentatività e per aiutare il nostro territorio e le nostre comunità a premiare la vocazione per un modello economico sostenibile, equo e inclusivo, a favore di un benessere più diffuso e partecipato. Si propone di farlo nella valorizzazione delle tante
realtà che già operano e si rifanno a questi valori, promuovendo un clima collaborativo e stimolando un’elaborazione culturale e propositiva volta al cambiamento concreto della realtà socio-economica del nostro territorio.

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IL CONSIGLIO DIRETTIVO
L'economia sociale solidale

L’Economia Sociale e Solidale (ESS), è una forma economica, sociale e culturale fondata su principi di giustizia e coesione sociale, solidarietà, cooperazione, sostenibilità ambientale ed energetica. Le attività dell’Economia Sociale e Solidale sono fortemente ancorate nei territori, sviluppando pratiche di consumo consapevole e responsabile, attraverso la valorizzazione delle relazioni tra produttori e consumatori, il rispetto della persona, l’equa ripartizione delle risorse ed alla cura dei beni paesaggistici e ambientali. L’Economia Sociale e Solidale si sviluppa attraverso una partecipazione democratica che non può prescindere dalla tutela ambientale e dalla gestione efficace dei beni comuni. Per questo sono privilegiati strumenti di finanza mutualistica e solidale.

DA DOVE VENIAMO, DOVE VOGLIAMO ANDARE
800-900 La tradizione mutualistica e cooperativistica
Il primo filone di un’economia sociale e solidale sul territorio bergamasco coincide con il ceppo di lunga durata delle economie e delle organizzazioni sociali e cooperativistiche radicate nel solidarismo laico e cattolico, sviluppatosi nell’800, che lungo tutto il secolo successivo è diventato il bacino del Terzo Settore rappresentato dalla cooperazione sociale e dall’evoluzione di quest’ultima in direzione dell’apertura di pratiche produttive di beni e servizi.
1970-1980 Una nuova cultura ecologista
Durante le decadi 1970-1980 ci fu una grande crescita della sensibilità ambientale internazionale e nazionale. L'allargamento delle idee e delle conoscenze scientifiche sull'ambiente alimentarono riflessioni e movimenti molto variegati sulla relazione tra ambiente e società. Il movimento ambientalista italiano ebbe un forte sviluppo, in termini di ricchezza e varietà di contenuti, influenza politica, presa di massa, e capacità di produrre risultati.
1990-2000 Il nuovo secolo e il movimento dei movimenti
La seconda ondata partecipativa che avvia la nascita di organismi e pratiche solidali è rappresentata, all’inizio degli anni 2000, dalla breve ma intensa stagione dei movimenti per una globalizzazione alternativa, con la nascita dei primi Gruppi di Acquisto Solidale nel 2002 e l’impegno nelle pratiche di consumo critico di network come la Rete Lilliput. Già negli anni ‘90 e prima dei GAS si sviluppa invece la rete del Commercio Equo e Solidale.
2007-2008 La crisi e le nuove reti
Una terza fase di rilancio è collocabile a cavallo dello scoppio della crisi globale tra 2007 e 2011, momento in cui si costituisce la rete di Cittadinanza Sostenibile, il principale contenitore che tenta di coordinare l’arcipelago di organizzazioni e gruppi, affiancato poi a partire dal 2014 dalla costituzione del Biodistretto dell’Agricoltura Sociale bergamasca. Uno dei punti di forza di questa storia, che distingue l’esperienza bergamasca da altre realtà, è la capacità di connessione tra istituzioni locali, politica e pratiche dell’ess.
2018-2019 La convergenza attorno alla proposta di legge ess
Il 2 settembre 2019 i promotori della proposta di legge regionale di iniziativa popolare per la promozione ed il sostegno dell'Economia Sociale e Solidale hanno consegnato alla Regione Lombardia le oltre 9000 firme raccolte, quasi il doppio del numero di firme richiesto per poter presentare un progetto di legge. L’iniziativa, nata dopo una serie di convegni promossi dalla Provincia di Bergamo insieme alle reti ess, è stata sposata da decine e decine Gas, associazioni, reti, distretti, consiglieri comunali e sindaci. Quella convergenza crea il clima e i presupposti per la nascita del Dess.
2021 Nasce il Dess
Il 19 settembre del 2021, all’interno del Festival della Sostenibilità, viene lanciato ufficialmente il Distretto dell’economia sociale solidale, il cui atto costitutivo è datato 1° dicembre 2021.
La rete bergamasca

Il Dess Bg è composto da una rete di partner e realtà operanti nel mondo dell'associazionismo e dell'economia sociale solidale bergamasca.

Il coordinamento:

Il Consiglio direttivo del Dess Bg è composto da 19 membri e una segreteria organizzativa.

info e contatti
Distretto di Economia Sociale
e Solidale Bergamasco

Via Ghislanzoni 37
24122 Bergamo (BG)
Tel: 348.0469799

Mail: info@dess.bg.it
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