A due anni dalla sua nascita, la Ries tiene la sua assemblea annuale nella città orobica, attiva dapprima con la rete di Cittadinanza Sostenibile e oggi col Dess Bg
L’assemblea della Rete Italiana di Economia Solidale (Ries) si terrà a Bergamo il 19 e 20 marzo 2022 nel quartiere di Monterosso, in voluta coincidenza con il “Mercato agricolo e non solo” curato dalla storica associazione Mercato&Cittadinanza. Le oltre 25 organizzazioni che fanno parte dell’associazione costituitasi a Roma nel gennaio 2020 si ritroveranno - finalmente in presenza - per fare il punto sui percorsi iniziati e sulle prossime attività da mettere in campo. Una due giorni d’incontro e confronto che vede impegnate realtà associative ed economiche provenienti da tutta Italia, con l’obiettivo comune di promuovere una società e un’economia più equa, sostenibile, solidale e inclusiva, che non abbia il profitto individuale come unica leva delle sue attività.
Un documento strategico e programmatico, con priorità e azioni frutto di un confronto collettivo, guida le scelte dell’associazione nata proprio all’indomani della pandemia e che ora intende riprendere e rilanciare la propria presenza nel contesto di un dibattito pubblico nazionale e istituzionale e, contemporaneamente, si rende disponibile quale riferimento per i territori e per le realtà che concretamente operano da tempo in questi ambiti.
Obiettivo della Ries
Fare Rete
Ries si propone l’intento di amplificare e rendere sistemiche le iniziative che possano far crescere l’Economia Solidale e renderla pervasiva e diffusa a livello nazionale e internazionale, amplificando il proprio ruolo di collettore che mette in rete e fa circolare esperienze, progetti e visioni. Il ruolo della Ries è costruire un’identità collettiva che sia visibile e immediatamente riconoscibile, che prenda parola pubblica, con una posizione forte: essere capaci di sinergia, ampliare il fronte delle forze del cambiamento per essere efficaci e incisivi.
A partire da una lettura attenta, critica e consapevole dei bisogni sociali, si propone di ri-elaborare un quadro teorico-pratico che comunichi e valorizzi i principi di riferimento e gli obiettivi condivisi, adottando un'ottica di territorializzazione e avendo come riferimento le comunità solidali.
Costruire la Rete italiana di economia solidale equivale quindi in primo luogo a fare rete:
– nei territori e tra territori
– a livello nazionale e tra settori
– a livello politico, istituzionale, pubblico
(per tradurre la teoria in politiche)
– collegandosi con altre realtà alter-economiche,
(come parte di un movimento plurale internazionale di economie trasformative).
La storia:
da Res a Ries
La Rete Italiana di Economia Solidale nasce il 18 gennaio 2020 dalla ventennale esperienza nazionale del Tavolo Res. Il Tavolo nazionale per la Rete di Economia Solidale muove i suoi primi passi nel 2007 come spazio di confronto ed elaborazione di strategie comuni per le realtà del movimento del consumo critico nel nostro Paese, oltre che per offrire sostegno alle reti e ai distretti di economia solidale. Il Tavolo ha visto, sin dalle origini, come soggetti promotori i Des (o nuclei di Distretti di economia solidale), le Res (Reti di economia solidale) regionali o territoriali e diverse organizzazioni nazionali.
Negli anni sono stati promossi – a cadenza pressoché annuale – incontri nazionali di economia solidale, occasione di confronto, scambio, convivialità e rielaborazione culturale della Rete. Molti i progetti e i percorsi di formazione proposti inerenti le tematiche del consumo critico, dell'animazione di rete e della relazione con le istituzioni. Nel corso degli anni sono stati elaborati alcuni documenti base e curate alcune pubblicazioni che è possibile ritrovare sullo storico sito economiasolidale.net e sul nuovo sito in fase di realizzazione: www.rete-ries.it