I Gruppi di Acquisto Solidale continuano ad essere oggetto di studio. Dopo trent’anni di attività lo scenario è cambiato, come anche gli spazi di azione dal basso e la composizione stessa dei gruppi, ma i GAS e il consumo critico e responsabile continuano ad essere importanti tasselli per la costruzione di un’alternativa sostenibile. Vi proponiamo alcune letture che aiutano a capire cos’è cambiato in questi anni e come procede l’evoluzione del consumo responsabile.
Partiamo dall’intervista a Jason Nardi presidente di Ries, pubblicata su Vita.it, che fa un bilancio di trent’anni di consumo critico nelle sue varie forme da cui emerge, ora come all’epoca, la necessità di fare rete per creare un’alternativa al mercato tradizionale.
Molto interessante anche l’articolo di Altreconomia sull’aggiornamento della ricerca condotta da Francesca Forno e Paolo Graziano, che ogni monitorano costantemente la situazione del consumo responsabile in Italia, pubblicando un aggiornamento a cadenza biennale.
Infine, per chi lo avesse perso, sul sito economiasolidale.net si trova la sezione sul progetto “Effetto GAS 2024”, tra cui i link a questi articoli:
I Gas compiono trent’anni: non solo cibo ma palestre di democrazia;