A quasi trent’anni dalla prima guida al Consumo critico, i protagonisti di allora insieme a giovani ricercatori hanno dato vita a Equa, la prima app sul consumo responsabile, uno strumento per essere dei “consumattori” critici, protagonisti delle loro scelte e attenti al rispetto dei diritti umani, dell’ambiente e degli animali.
Equa nasce da un’idea dell’Ets Osservatorio per i diritti umani, composto da una ventina di socie e soci con la passione per i diritti umani e per il lavoro di approfondimento. Con il supporto del Centro Nuovo Modello di Sviluppo, del network internazionale di Ethical Consumer e di Etica Sgr l’idea è diventata realtà. Ora sta a ciascuno di noi utilizzarla, diffonderle e partecipare.
Vi invitiamo a scoprire questa importante iniziativa sul sito https://www.equapp.it/
L’app non contiene pubblicità, le analisi si basano su fonti pubbliche e la metodologia è validata da un comitato scientifico esterno composto da Francesco Gesualdi (Centro Nuovo Modello di Sviluppo), Deborah Lucchetti (Campagna Abiti Puliti), Ugo Biggeri (già presidente di Banca Etica). Nessuno può influenzare le valutazioni di Equa: i nostri sostenitori siete voi, le nostre lettrici e i nostri lettori, non le aziende. Gabriella D’Amico (Assobotteghe) e Jason Nardi (Rete italiana Economia Solidale)
Le aziende sono analizzate dal Centro di ricerca in base a griglie di valutazione costruite grazie al supporto della realtà più significativa in questo ambito a livello mondiale, in particolare l’organizzazione britannica Ethical Consumer, che ha sposato il progetto di Equa accogliendolo nel suo network internazionale. Equa indaga in particolare su tre aspetti del comportamento aziendale: rispetto dei diritti umani, il rispetto dell’ambiente, il rispetto degli animali.